
TriCity StoryTelling
Dalla bicicletta in disuso, recuperata dalla Coop. Tellus,(Casalmaggiore -Cr) nella discarica di Viadana (Mn) sono state utilizzate due ruote e i pedali
Le parti in acciaio/ferro provengono da eccedenze di lavorazione di Visioli F.lli di Casalmaggiore (Cr)
Le parti in legno provengono da eccedenze dalla lavorazione del greenpallet di Palm Spa (Viadana Mn)
Le parti di compensato di legno di pioppo provengono da eccedenze di lavorazione di Panguaneta Spa (Sabbioneta Mn)
Nella progettazione del modello TriCity sono stati applicati i concetti di EcoDesign e Design Sistemico ed è stato realizzato da N.B.Design per conto di Palm Work&Project Coop. Sociale
L’assemblaggio intelaiatura è stato realizzato da Visioli F.lli. e il completamento e l’assemblaggio delle parti legnose è opera dei ragazzi della Coop. Sociale Palm Work&Project

Il Territorio di provenienza:
Il territorio interessato al recupero, riciclo e riassemblaggio del modello TriCity è il territorio dell’Oglio-Po.
L’Oglio Po è un comprensorio interprovinciale della Bassa Lombarda che abbraccia il territorio racchiuso fra il Po e l’Oglio, a cavallo delle province di Cremona e Mantova. I centri principali sono Casalmaggiore e Viadana, entrambi sul Po, che ne sono anche le co-capitali. Sabbioneta, confinante con entrambe, è il centro del comprensorio che rappresenta una vera e propria perla turistica che si fregia del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità. conferitole dall’Unesco nel 2008.
Cosa vedere :
L’eccellenza turistica è Sabbioneta, città murata, con mura ben conservate, a pianta stellata irregolare e potenti bastioni pentagonali. È il sogno Cinquecentesco di Vespasiano Gonzaga, che volle realizzare in questo lembo di terra padana la “città ideale”. I suoi palazzi, le sue chiese, le fortificazioni, il teatro, il palazzo giardino, le piazze e gli scorci urbani valgon bene la visita di una giornata. La città è Patrimonio dell’Umanità dal 2008, titolo che ha conquistato assieme a Mantova.
A tavola
I piatti della tradizione dell’Oglio Po risentono dell’influenza parmigiana, mantovana e cremonese, ma hanno rielaborato quelle tradizioni culinarie introducendo variazioni locali, ad esempio nella composizione dei ripieni per le paste ripiene, o della farcia per i salumi, Prettamente locali sono lo stracotto d’asino, le rane e il pesce di fiume.
Marubini (tortellini con ripieno di carne, in brodo), Blisgòni (tortelli di zucca),Tortelli d’erbetta, Stracotto d’asino con polenta, Rane in frittata, Pescegatto fritto,Frittura di pesciolini di fiume, Bolliti
Arrosti, Insaccati, Grana padano, Torta sbrisolona o torta dura, meloni e pere mantovane….Il tutto innafiato dal Lambrusco Viadanese-Sabbionetano